Diversificare le risorse finanziarie
in un momento di grandi investimenti. Con questa motivazione
Tecno, azienda di design riconosciuta a livello internazionale,
ha deciso di quotare un minibond sul segmento ExtraMot Pro 3. A
spiegarlo è il presidente e amministratore delegato di Tecno,
Giuliano Mosconi, ricordando che l'emissione è avvenuta nel 2016
per un ammontare di 5 milioni di euro e scadenza nel 2021.
"E' stato un modo per mixare le risorse e, in più,
un'obbligazione quotata è stato anche un elemento per darci
regole di gestione molto più stringenti", afferma Mosconi,
secondo il quale "l'esperimento è stato positivo". Per cui
l'azienda non esclude di continuare ad utilizzare questo
strumento passando a ExtraMot Pro3, il segmento lanciato
quest'anno da Borsa Italiana dedicato a pmi e società non
quotate con ambiziosi piani di crescita. "Il nostro gruppo sta
crescendo in maniera importante soprattutto nei mercati esteri
che rappresentano circa l'80% del nostro fatturato, quindi,
avere risorse stabili può essere una giusta opzione per il
futuro". Tecno è un'azienda di design, specializzata nella
produzione di mobili per ufficio, ma anche sedute per aree di
uso collettivo, come stazioni, aeroporti e auditorium. Tra i
progetti internazionali più rilevanti, la sala dell'emiciclo del
Parlamento Europeo, gli arredi del British Museum, così come
l'aeroporto internazionale di Doha Qatar e le stazioni
ferroviarie francesi. Fondata nel 1953 da Osvaldo e Fulgenzio
Borsani, con sede produttiva a Mariano Comense (CO), la società
opera a livello globale attraverso le proprie sedi di Milano,
Parigi, Londra, Madrid, New York, Dubai ,Tokyo e una rete
capillare di rivenditori selezionati.
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