"A poco più di un mese dal decreto
antifrodi, il governo introduce una nuova misura che modifica
l'impianto normativo del Superbonus" con "una nuova stretta che
riguarda la cessione del credito maturato per gli interventi
realizzati", e "dalla versione del provvedimento entrato in
Consiglio dei ministri emerge che sarà possibile cedere una sola
volta il credito spettante maturato e lo stesso varrà per
l'opzione dello sconto in fattura. Non ci si rende conto che in
questo modo si alimenta solo il caos normativo, che provoca
danni alla ripresa economica del settore edilizio, crea
incertezze per i professionisti e frena le famiglie a
intervenire sulla propria abitazione". Lo afferma il presidente
della Fondazione Inarcassa (l'organismo attivo sui temi della
professione degli architetti e degli ingegneri iscritti ad
Inarcassa, l'Ente di previdenza delle categorie professionali),
Franco Fietta, in merito al decreto Sostegni ter, proponendo,
recita una nota, che insieme alla stretta contro le frodi, ci
sia "un'azione contro gli istituti che alimentano queste
situazioni. Notiamo, ad esempio, che i maggiori problemi si
stanno verificando con i general contractor", chiude.
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