Per fronteggiare e gestire meglio le
catastrofi naturali a cui l'Italia è molto esposta "serve un
cambio di strategia, non più emergenziale ma preventiva e
strutturata sui rischi". A dirlo è la presidente dell'Ania,
Maria Bianca Farina, in occasione della giornata mondiale di
riduzione dei rischi da disastri naturali.
"I recenti interventi pubblici e gli incentivi fiscali vanno
nella giusta direzione, ma non basta", ha continuato Farina
aggiungendo che "è anche necessario adottare un sistema
regolamentato di gestione globale e anticipata dei rischi e in
questo le compagnie di assicurazione sono pronte a mettere a
disposizione le loro competenze".
Per coprire oggi le abitazioni dal rischio di catastrofi
naturali "si spendono in media 85 euro l'anno (a cui bisogna
sommare le tasse) per ogni abitazione", ha spiegato Farina
aggiungendo che per quanto riguarda la garanzia principale
incendio, il premio medio "è pari, sempre prima delle tasse, a
115 euro per abitazione".
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