Sidief, la società cui Banca d'Italia
ha conferito un patrimonio di oltre 8000 immobili, annuncia di
aver iniziato le prime attività del progetto per il recupero e
la riqualificazione completa del palazzo Borghese di proprietà
nel centro storico di Roma, tra Fontanella Borghese e via di
Ripetta, "nel pieno rispetto delle normative per la tutela dei
palazzi storico-artistici". Lo si legge in una nota che replica
a voci di stampa, specificando che "non sono state corrisposte
né prospettate ad alcun inquilino "buonuscite milionarie".
Il progetto darà l'opportunità di riqualificare e valorizzare
l'intero stabile, dagli interni, alle facciate, alla corte e a
tutti gli spazi comuni, compatibilmente con le esigenze di
tutela monumentale. Con tale iniziativa la Società intende
contribuire a valorizzare un'importante area del centro storico
romano. Sarà mantenuta la destinazione residenziale, restando
l'immobile nel portafoglio della Sidief come previsto nel Piano
Industriale approvato, in linea con la volontà dell'Azionista
unico Banca d'Italia. Allo stato sono in corso iniziative per la
liberazione delle residue unità immobiliari residenziali e
commerciali, tenendo conto dei contratti vigenti e secondo le
prassi di mercato. In ogni caso non sono state corrisposte né
prospettate ad alcuno "buonuscite milionarie". La Sidief,
coerentemente con il Piano Industriale, comunica inoltre che non
è stato messo in vendita alcun immobile sulla piazza di Roma.
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