Nelle scorse settimane anche
funzionari americani avevano riferito
al Wall Street Journal di temere che gran parte degli ostaggi
israeliani a Gaza fossero morti.
"Gli egiziani stanno davvero prendendo in mano la situazione.
L'Egitto vuole vedere dei progressi, anche perché è preoccupato
per una possibile operazione a Rafah", ha aggiunto il
funzionario israeliano al Jerusalem Post, secondo il quale il
Qatar è stato sempre più escluso dai negoziati dopo la mancata
risposta alle richieste israeliane di espellere i leader di
Hamas dal suo territorio o di ridurre le loro finanze. "Il Qatar
è ancora coinvolto, ma in misura minore - ha spiegato -, è
chiaro a tutti che non ha mantenuto le promesse, nemmeno quando
si è trattato di espellere Hamas o di chiudere i loro conti
bancari".
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