Il Nicaragua nelle ultime ore è stato
percorso da nuove manifestazioni di protesta contro il governo
sandinista di Daniel Ortega e da repressioni e conseguenti
scontri che, secondo varie fonti, fra cui la stessa polizia,
hanno provocato almeno sette morti.
Fra questi, un bimbo di un anno, colpito, secondo la polizia,
da un colpo sparato per errore da un criminale comune che
difendeva le barricate contro le forze dell'ordine. La madre ha
invece dichiarato a una tv che a sparare, colpendo il suo
piccolo, sarebbe stata la polizia.
Le proteste sono riprese in Nicaragua dopo che la Commissione
interamericana dei diritti umani (Cidh) ha presentato
all'assemblea dell'Organizzazione degli Stati Americani (Osa) un
rapporto che accusa il governo di Ortega di gravi violazioni dei
diritti umani durante le proteste. Secondo il rapporto del Cidh,
la repressione delle proteste solo dal 18 aprile al 19 giugno ha
causato la morte di almeno 212 persone e 1.337 feriti, oltre a
507 detenuti.
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