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Tavola rotonda Italia-Kenya a Nairobi su violenza di genere

Tavola rotonda Italia-Kenya a Nairobi su violenza di genere

Confronto tra le 2 legislazioni con istituzioni e società civile

NAIROBI, 25 marzo 2024, 11:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Ambasciata d'Italia in Kenya, in collaborazione con la facoltà di giurisprudenza dell'università di Nairobi e con l'International development law organization (Idlo), ha organizzato una tavola rotonda per mettere a confronto le legislazioni italiana e keniana sul contrasto alla violenza domestica e di genere.
    All'incontro, aperto dall'ambasciatore Roberto Natali, hanno preso parte i magistrati italiani Michele Fini e Raffaella Calò - in Kenya per un negoziato in materia giudiziaria con il ministero della Giustizia del Paese - insieme a vari interlocutori keniani coinvolti nella discussione sulla riforma della legge sugli abusi sessuali in Kenya.
    Tra questi, magistrati, avvocati, esponenti di organi governativi, associazioni professionali e organizzazioni internazionali, quali Kenya law reform commission (Klrc), Kenya national commission on human rights (Knchr), National crime research center (Kcrc), la Federazione delle donne avvocato keniane (Fida), il gruppo delle parlamentari donne, l'Ufficio delle Nazioni Unite per la droga e il crimine (Unodc) e Un-Women.
    I magistrati italiani hanno delineato le linee salienti del 'Codice rosso' e diversi altri aspetti rilevanti della legislazione italiana, riscuotendo notevole interesse da parte dei colleghi keniani, i quali hanno a loro volta descritto le linee guida del 'Sexual offences act'. Molto apprezzata è stata la previsione della legge italiana sulla necessaria rapidità dell'azione giudiziaria e di polizia.
    Da parte keniana, è stata messa in luce la necessità di maggiore di formazione specifica del personale, auspicando che essa possa essere oggetto di una collaborazione con l'Italia.
    L'obiettivo è stato anche di condividere le sfide e le difficoltà presenti nei due Paesi, mettendo in evidenza come "l'azione legislativa, per quanto efficace, non sia sufficiente e necessiti di essere accompagnata da un profondo mutamento culturale", ha sottolineato l'Ambasciatore Natali.
    La partecipazione particolarmente attiva dei numerosi studenti, ha portato l'attenzione sui temi più sentiti dalle giovani generazioni, quali la violenza tra i minori e sui minori e la definizione allargata di genere.
   

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