La 'spia' russa Maria Butina si
e' dichiarata colpevole di cospirazione davanti ad un tribunale
di Washington Dc per aver agito come agente russo non registrato
allo scopo di infiltrare la potente lobby delle armi (Nra) - che
ha sostenuto la campagna di Donald Trump - e influenzare la
politica americana, sotto la direzione di un dirigente russo. Lo
riferisce la Cnn. La donna, che dopo il suo arresto in luglio si
era proclamata innocente, ha raggiunto un accordo di
collaborazione con gli inquirenti.
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