"A corto di idee e di proposte
fattibili (del contratto non c'è più traccia) nel governo è una
gara aperta a chi la spara più grossa. Oggi Di Maio lancia
l'annuncio del taglio, imminente dice lui, delle pensioni d'oro
con cui saranno aumentate quelle minime. Come in altre occasioni
il vicepremier sbaglia i conti e sarà Tria a spiegarglielo.
Ieri, il ministro dell'Economia gli ha già comunicato che per il
2018 non potranno essere approvate nuove leggi di spesa, quindi
niente reddito di cittadinanza e niente flat tax. Ma siamo certi
che la gara di annunci e successive correzioni e smentite tra Di
Maio e Salvini proseguirà senza fine. E intanto l'Ue, sempre più
sotto il controllo di Francia e Germania, si appresta a riforme
strutturali alla cui stesura l'Italia è lasciata fuori. Se si
aggiungono le forti tensioni sui Btp e quindi i rischi sulla
possibilità di pagare il nostro debito pubblico, le prospettive
per il paese sono cupe. Così, in una nota, Anna Maria Bernini,
capogruppo di Fi al Senato.
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