"Alla Ryder Cup sono arrivato
stanco". Tiger Woods torna a parlare della debacle Usa a Parigi
e dopo essersi preso la colpa per la sconfitta, ammette di
essersi presentato alla spedizione francese in condizioni di
forma non ottimali. "E' stata una stagione lunga -dice- e
faticosa, la prima dopo anni di inattività. Purtroppo non sono
arrivato abbastanza allenato per gestire fatiche, partite
ravvicinate e perdita di peso".
Ancora un po' di riposo e "The Big Cat" tornerà sul green. Nella
"Presidents Cup 2019" (9-15. dic.) in Australia, la "Tigre"
potrebbe recitare il doppio ruolo di capitano-giocatore nella
sfida tra Usa e Resto del mondo ad esclusione dell'Europa.
Ma prima Woods dovrà concentrasti sul "The match" con Phil
Mickelson, a Las Vegas il 23 novembre. Eppure il grande sogno
dell'ex leader mondiale è quello di tornare a vincere un Major,
non uno qualunque, ma il più prestigioso: l'Augusta Masters.
"Non vedo l'ora di giocarlo ancora. Conquistarlo sarebbe
bellissimo.
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