Già portato sugli altari per le sue
spettacolari parate contro l'Uruguay, il portiere dell'Egitto
Mohamed El-Shenawy si è guadagnato ulteriore merito tra i tifosi
e gli osservanti rifiutando per motivi religiosi islamici di
ritirare il trofeo che spetta al "Man of the match", un boccale
di birra. Il riconoscimento é sponsorizzato da un'azienda che
produce la bevanda alcolica, il colosso statunitense Budweiser,
e per credo religioso il giocatore ha deciso di rinunciarvi.
L'episodio viene segnalato da vari media egiziani tra cui il
sito di Egyptian Street. Dato che l'islam vieta l'alcol, per
El-Shenawy la Fifa era stata pronta a rimuovere logo del
produttore e il trofeo "Bud" dal video che aveva accompagnato
l'annuncio venerdì. Il 'taglio' censorio é previsto quando a
vincere il titolo di "uomo partita" sia un giocatore di un Paese
islamico (oltre ad Egitto, anche Arabia Saudita, Iran, Marocco e
Tunisia sono presenti alla fase finale del Mondiale).
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