Condannato a un anno di
reclusione per abuso d'ufficio l'ex sindaco di Assemini Mario
Puddu, attuale coordinatore del M5s in Sardegna e candidato
governatore alle prossime regionali di febbraio. I fatti
risalgono al 2015 quando tre consigliere pentastellate
dissidenti, poi espulse, presentarono un esposto contro l'allora
sindaco, nel quale lo accusavano di aver ideato una pianta
organica del Comune in modo tale da demansionare una dipendente
- costituitasi parte civile - a vantaggio di altre due, non
indagate.
Subito dopo la sentenza, pronunciata dal Gup di Cagliari
Roberto Cau, Puddu ha annunciato il suo ritiro dalla corsa
elettorale. "Sono orgoglioso di appartenere ad un Movimento che
chiede a chi è stato anche solo condannato in primo grado, di
fare un passo indietro", scrive sul suo profilo Facebook. "La
sentenza mi amareggia - spiega - perché io continuo a ritenere
di avere fatto il mio dovere, nell'esclusivo interesse dei
cittadini".
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