Sono due gli indigeni Pemon uccisi
dai militari venezuelani a Kumarakapay, a poca distanza dalla
frontiera con il Brasile.
Lo hanno reso noto il quotidiano El Nacional e Tamara Suju,
avvocatessa specializzata nella difesa dei diritti umani. Suju
ha inoltre informato che José Miguel Montoya, generale della
Guardia Nazionale, "che ha comandato il tragico attacco" è
ancora "trattenuto" nella comunità indigena.
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