Diosdado Cabello, presidente
dell'Assemblea costituente venezuelana e numero due del partito
di governo Psuv ha negato che le Forze armate siano state
responsabili dell'uccisione di una indigena Pemon nello stato
Bolivar, vicino alla frontiera con il Brasile.
"E' ormai dimostrato che l'incidente avvenuto a Kumarakapay
non ha niente a che vedere con la Guardia nazionale, perché il
tipo di munizione usato non è quello in dotazione ai militari",
ha detto Cabello alla stampa, a margine del concerto 'Hand off
Venezuela' organizzato dal governo sulla frontiera con la
Colombia.
Il dirigente Pemon Jorge Perez, invece, ha detto che uomini
dell'Aretauka, la forza di sicurezza autonoma della comunità
indigena, hanno cercato di fermare un convoglio di truppe che
stava circolando verso Santa Elena de Uarein quando i militari
hanno aperto il fuoco, uccidendo due persone e ferendone almeno
altre 12.
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