Avrebbero maltrattato i loro alunni
con minacce, continue grida, chiamandoli "scemo" e con
punizioni, come quella di rimanere a lungo immobili, in silenzio
e seduti con la testa poggiata sul banco. Due maestre di una
scuola d'infanzia di Fiumicino, vicino a Roma, sono state
sospese cautelarmente dal servizio. Ad eseguire il provvedimento
i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Roma, al
termine di un'indagine coordinata dalla Procura di
Civitavecchia. L'indagine nasce dalla denuncia dei
genitori di un piccolo alunno che avevano notato nel figlio, da
alcuni mesi, chiari segni di disagio, paura di andare a scuola,
scatti d'ira, pianto e aggressività. Le due donne sono state
sospese e per un anno non potranno ritornare a scuola.
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