La stringente attualità del tema -
gli sbarchi di migranti, il voto del Senato sulla richiesta di
autorizzazione a procedere per Matteo Salvini per il caso Open
Arms e le recenti prese di posizione del sindaco di Lampedusa,
Salvatore Martello - ha spinto la conferenza stampa di 'Nour' di
Maurizio Zaccaro, biopic di Pietro Bartolo, storico medico di
Lampedusa, su una deriva politica: in primo piano, l'allarme
sulla situazione e, allo stesso tempo, un comune appello
all'Europa e alle sue responsabilità. Castellitto, che nel film
- in sala dal 10 al 12 agosto con Vision e poi su Sky dal 20
agosto - interpreta Bartolo, dice: "Bisogna accettare l'idea di
una responsabilità internazionale, oggi il grande assente è
l'Europa". Per il regista Zaccaro, "non è assente solo l'Europa,
ma tutto il mondo. Mi spiace sentire Pietro preoccupato di come
sta andando a Lampedusa". Lo stesso Pietro Bartolo, ora
parlamentare europeo eletto nelle liste del Pd, non nasconde la
sua preoccupazione: "Devo dire che l'isola rimane accogliente,
ma una certa indifferenza comincia a farsi sentire anche per
colpa di questa narrazione brutale e menzognera da parte di chi
ha fatto di questa battaglia una speculazione politica". E
ancora Bartolo: "Oggi, va detto, l'Europa si gira dall'altra
parte, mentre, davanti a quei bambini migranti, dovrebbe
chiedere scusa. Spero che nel semestre a conduzione tedesca si
risolva tutto. In tal caso torno a fare il medico".
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