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Ritratto Dante di Andrea del Castagno torna luminoso

Ritratto Dante di Andrea del Castagno torna luminoso

Restaurata opera custodita Uffizi, ora pronta per mostra Forlì

FIRENZE, 18 marzo 2021, 11:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo sei mesi di restauro, ha recuperato il suo originale cromatismo il ritratto di Dante realizzato da Andrea del Castagno (1421-1457), tra i più noti del sommo poeta, custodito agli Uffizi di Firenze.
    L'intervento, condotto dall'Opificio delle Pietre dure, ha riguardato i sedimenti presenti sulla superficie pittorica e i ritocchi che avevano scurito l'opera, ripristinandone la leggerezza tipica della pittura murale e riscoprendo un volto di Dante più luminoso. Ora, spiega una nota, il ritratto di Andrea del Castagno sarà protagonista della mostra 'Dante - La visione dell'arte', organizzata a Forlì dalla Fondazione Cassa dei Risparmi della città romagnola insieme alle Gallerie degli Uffizi, che danno in prestito circa 50 opere per le celebrazioni per i 700 anni dalla morte dell'Alighieri. Al termine della mostra l'affresco staccato verrà esposto a Castagno d'Andrea, nel comune fiorentino di San Godenzo, paese natale del pittore Andrea del Castagno e luogo in cui l'Alighieri, esiliato da Firenze, decise di accettare il provvedimento dei fiorentini e di non tornare nella sua città.
    "Si tratta dell'immagine forse più famosa di Dante, un'icona che si lega alla cultura e allo spirito italiani - commenta il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt -. Ancora più significativo è il fatto che il restauro sia stato finanziato Linda Balent, dei Friends of the Uffizi Galleries, il ramo americano degli Amici degli Uffizi. Perché Dante è infatti anche un poeta universale, e la sua opera è attuale ovunque nel mondo". "Il nostro progetto di ricerca - ha spiegato il soprintendente dell'Opificio delle Pietre dure Marco Ciatti - ha riguardato le condizioni attuali dell'opera, adesso risanata, ma ha anche comportato un approfondimento utile per la storia del restauro".
   
   

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