Riprodotto un antico abito
rinascimentale di alta sartoria, in damasco bianco, appartenuto
alla duchessa Isabella D'Aragona (1470-1524). La realizzazione
nasce dalla collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema
(Fondazione Sistema Toscana), Confartigianato Imprese Prato e
Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli, ed è stata
presentata oggi a Prato.
L'idea, spiega una nota, è nata nel corso del Master La
Stoffa dei Sogni, svoltosi a Manifatture Digitali Cinema di
Prato (Mdc) nel 2020, focalizzato sull'abito rinascimentale. In
quell'occasione, la storica del tessuto e del costume, Roberta
Orsi Landini, ha proposto ai funzionari delle soprintendenze di
rifare, durante il master a Prato, l'abito della duchessa
Isabella d'Aragona, deceduta nel 1524 e tumulata nelle arche
conservate nella sacrestia della chiesa di S. Domenico Maggiore
a Napoli. Al master è così iniziato il lavoro di ricerca e
riproduzione dello storico abito. Thessy Schoenholzer Nichols,
esperta di sartoria antica, ha realizzato il cartamodello, i
partecipanti al master hanno ricavato il disegno da riprodurre e
fatto il taglio, mentre Gabriella Fabozzi, sarta esperta di Mdc,
dopo l'interruzione a causa della pandemia, ha portato a termine
la confezione nel settembre 2021. La ditta tessile F.lli Poli di
Prato, individuata da Confartigianato Imprese Prato, ha risolto
i problemi che la riproduzione dell'abito presentava in quanto a
tessuto e resa visiva. Il risultato è un abito in damasco bianco
che è attualmente esposto accanto a quello originale, nella
chiesa di San Domenico a Napoli, mentre nella sede pratese di
Manifatture Digitali Cinema è esposta una seconda riproduzione.
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