I Comuni venostani di confine
possono contare su un milione di euro quale conguaglio fiscale
per i frontalieri relativo al 2016. La commissione bilaterale
Italia-Svizzera si è riunita a Luino sul Lago Maggiore per
discutere della tassazione di oltre 60mila lavoratori
frontalieri che da Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta e Alto Adige
ogni giorno vanno a lavorare in terra elvetica. La commissione
si è occupata dell'annuale conguaglio fiscale a cui hanno
diritto i Comuni di provenienza ai sensi di un accordo fra
Italia e Svizzera. Ai Comuni venostani di confine spetta una
quota pari all'1,6% dell'importo totale, ossia circa un milione
di euro. Il numero dei pendolari altoatesini che si reca al
lavoro nel Cantone dei Grigioni è in costante aumento e pertanto
in futuro si prevede una crescita dell'importo a favore dei
Comuni. A giugno 2017 sono stati trasferiti all'Italia
complessivamente 76.236.000 franchi svizzeri a titolo di
conguaglio fiscale 2016.
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