Appena 11 pagine, 3 illustrazioni
e un formato grande: è il terzo volume stampato dagli Autori per
il Riccio della Biblioteca civica Tartarotti di Rovereto in
poche copie numerate e prodotto dalla Biblioteca, dopo uno
scritto a cura di Luciano Canfora e un successivo di Lia Bezzi.
Questa volta autrice è Patrizia Belli con "La leggenda di
Zinevra".
La storia si rifà a una leggenda si tramanda da secoli di
bocca in bocca nell'antico quartiere di Santa Maria a Rovereto.
Essa narra di una fontanella composta da due spine: una regalava
amore, l'altra malvagità. E come in tutte le leggende una
bellissima fanciulla un giorno. Belli dà corpo a un racconto
popolare che un tempo veniva raccontato nel momento del filò,
durante le lunghe veglie invernali, quando ci si sedeva dinnanzi
al focolare e i bambini ascoltavano incantati i racconti degli
adulti. L'autrice un giorno si era imbattuta in un breve
trafiletto di giornale in cui si narra della fontana delle Due
Spine di Santa Maria.
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