Se ne sono persi sia il preciso
significato che la denominazione, ma è un pittogramma ricorrente
nel Primiero. Rappresenta 'Il monte e la croce' e la Casa della
Sat a Trento gli dedica una mostra, di Gianfranco Bettega e
Marco Ongaro, visitabile dal 3 al 30 agosto, tranne il sabato e
la domenica.
Il simbolo si afferma in Primiero dal Sedicesimo secolo: è
una croce che poggia sopra un monte stilizzato, un semplice arco
di cerchio aperto verso il basso. Le testimonianze di questo
pittogramma giunte sino a noi non sono molte: in tutto 117. La
loro area di diffusione è circoscritta ai masi (i maggenghi di
mezza montagna) di pertinenza degli abitati di Siror, Tonadico,
Transacqua e Mezzano. Il simbolo compare solo all'interno dei
milèsimi: enigmatiche iscrizioni simili ad acronimi, con la data
di costruzione degli edifici, incise sulle architravi lignee dei
fienili. Le prime testimonianze del simbolo appaiono verso metà
Cinquecento, ma il suo impiego si diffonde e consolida
soprattutto tra 1730 e 1930.
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