/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lettera con proiettile a quotidiano Alto Adige

Lettera con proiettile a quotidiano Alto Adige

Minacce contro misure anti-Covid e Green pass

BOLZANO, 19 gennaio 2022, 19:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Alla redazione del quotidiano Alto Adige a Bolzano è stata recapitata una lettera contenente un proiettile. Nella busta, spedita da Bolzano, è stata rinvenuta anche una lettera scritta con il normografo con minacce contro le misure anti-Covid e l'obbligo di Green pass. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica che ha effettuato i primi rilievi.
    La lettera, firmata da un sedicente gruppo no vax chiamato "Noi siamo il popolo", contiene minacce di morte l'intero corpo redazionale e i loro familiari. Il premier Mario Draghi, i virologi e la classe politica vengono accusati di dividere "il popolo italiano tra vaccinati e non vaccinati, ormai avete superato il limite", viene scritto.
    "Ci spiace che fare il nostro dovere - che è quello di informare in modo corretto, distinguendo le parole degli scienziati dalle opinioni estemporanee di chi vede chissà quali complotti dietro il nostro lavoro - produca simili manifestazioni d'odio, simili minacce, simile veleno. Il Paese ha bisogno dell'opposto. Di equilibrio e di fiducia. Nella scienza. Nelle istituzioni. Nel mondo dell'informazione.
    Proseguiremo il nostro lavoro come e più di sempre. Senza farci intimidire. Senza piegarci. Però ci guarderemo le spalle, visto che c'è chi cerca di colpirci alle spalle". Lo afferma il direttore dell'Alto Adige, Alberto Faustini, in una prima reazione. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza