/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agricoltura Trentino, in futuro aumento dei fenomeni estremi

Agricoltura Trentino, in futuro aumento dei fenomeni estremi

Cambio clima incide su territorio, produzione e specie aliene

TRENTO, 21 febbraio 2024, 15:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In futuro si registrerà un accentuarsi dei fenomeni atmosferici intensi in Trentino, con una riduzione del 10% delle precipitazioni estive e un aumento del 10-15% di quelle invernali, seguiti da minori accumuli nevosi a causa dell'aumento della temperatura media. Il dato - si apprende - è emerso in occasione della 27/a giornata tecnica sulla frutticoltura locale, organizzato dal Centro trasferimento tecnologico della Fondazione Edmund Mach (Fem) in collaborazione con Melinda, La Trentina e Apot. L'incontro, svolto a Cles, ha visto la presenza di oltre 150 frutticoltori e circa 200 spettatori.
    Secondo quanto riferito, negli ultimi 40 anni la temperatura media si è alzata di 1,8 gradi, con valori superiori nelle zone collinari. Contemporaneamente, sono cambiate le tipologie e l'intensità degli eventi piovosi, sempre più sottoforma di rovesci o scrosci con smottamenti e allagamenti. Tale condizione pone nuove problematiche per l'agricoltura, determinando l'anticipo vegetativo, una maggiore sensibilità alle gelate primaverili, la riproduzione degli insetti dannosi e la diffusione di specie aliene. Dal monitoraggio statistico, si è evidenziato anche un aggravamento della presenza della malattia degli scopazzi del melo a Trento nord, e una presenza stabile elevata nella valle del Sarca e nelle valli di Non e di Sole (circa 45 piante per ettaro).
    Per risolvere i nuovi problemi, la Fem, assieme alla Provincia e ai consorzi dei frutticoltori, ha avviato alcuni progetti specifici per ottimizzare la gestione dell'acqua, ridurre la pressione degli scopazzi e limitare la diffusione di nuovi patogeni e parassiti alieni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza