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Alleanza per la famiglia, 'non solo luci in Alto Adige'

Alleanza per la famiglia, 'non solo luci in Alto Adige'

'La realtà è molto più complicata'

BOLZANO, 04 aprile 2024, 10:57

Redazione ANSA

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Facendo riferimento all'articolo pubblicato di recente dal New York Times, l'Alleanza per la famiglia sottolinea che "la realtà per molte famiglie con bambini è molto più complicata di quanto suggerisca il quadro idilliaco descritto nell'articolo. Il fatto è che sono proprio i nonni e le nonne i promotori dell'apparente successo delle politiche familiari. Sono i pilastri di molte famiglie: secondo l'Astat - Studio sulle famiglie, il 64% sostiene i propri figli nell'accudimento dei nipoti".
    "Una singola storia di una famiglia dell'Alto Adige, come quella raccontata nell'articolo del New York Times, non è sufficiente per poter dire se le misure di politica familiare sono efficaci. Ciò richiede una visione globale e differenziata dei dati demografici e della società nel suo complesso", sottolinea Christa Ladurner, sociologa del Forum Prevenzione.
    "Il New York Times nel suo articolo dipinge un quadro unilaterale che però non tiene conto di molti punti importanti: ad esempio, è semplicemente sbagliato che le nascite nella provincia siano rimaste stabili per decenni: secondo i dati demografici pubblicati nel febbraio 2024 dall'ASTAT, in Alto Adige nel 2022 ci sono state 4912 nascite - il tasso di natalità più basso dal 1970. Secondo l'Istat, l'Alto Adige è in testa al resto d'Italia con una media di 1,56 nascite per donna nel 2023, ma mostra anche un calo rispetto all'anno precedente: nel 2022 il dato era ancora di 1,64 nascite per donna. In cifre assolute, il calo è ancora più visibile: mentre nel 2019 sono nati 5.249 bambini, nel 2023 se ne contano solo 4.671 - un calo di circa il 12%. Allo stesso tempo, la popolazione in Alto Adige - come nel resto del Paese - sta invecchiando". Lo squilibrio demografico tra popolazione giovane e anziana - secondo L'Alleanza per la famiglia - è in forte aumento.
    "La politica per la famiglia deve guardare al futuro e basarsi su un insieme di misure tra assistenza all'infanzia, prestazioni finanziarie e sicurezza pensionistica", conclude Doris Albenberger, portavoce dell'Alleanza per la famiglia.
    Oltre alla difficoltà di conciliare famiglia e carriera, che colpisce soprattutto le donne, l'articolo non menziona l'inadeguatezza della copertura pensionistica per i periodi di educazione e cura dei figli. Ciò comporta oltre 1.000 licenziamenti all'anno nel primo anno di vita del bambino.
   
   

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