Il Trentino si colloca al primo
posto in Italia sia per quanto riguarda la prevenzione (94,27
punti) sia per quanto riguarda l'area ospedaliera (95,19 punti).
Raggiunge un livello più basso, invece, l'area distrettuale
(76,45 punti). A dirlo è la Corte dei Conti, che nella sua
ultima relazione al Parlamento sulla gestione dei servizi
sanitari ha pubblicato la tabella con i punteggi relativi ai Lea
(livelli essenziali di assistenza) relativi al 2022. Il Trentino
- si legge in una nota - è una tra le nove Regioni e Province
autonome che ha livelli oltre la sufficienza in tutti e tre gli
indicatori (prevenzione, area distrettuale e ospedaliera). Con
265,91 punti su un massimo di 300, il Trentino sostanzialmente
conferma i dati del 2021, quando ha registrato 267,31 punti.
"Il Trentino è una delle realtà nazionali in cui la sanità
pubblica tiene e garantisce prestazioni di qualità a tutto il
territorio. Consapevoli che si tratta di dati ancora provvisori,
anche sulla base dei risultati relativi al 2021 guardiamo con
ottimismo a quando questi saranno definitivi", commenta il
presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.
L'Apss - precisa la nota della Provincia di Trento - sta
lavorando con la riorganizzazione dell'area distrettuale che,
secondo le attese, dovrebbe portare a un miglioramento sulle
performance future.
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