Cgil Cisl e Uil hanno
svolto un presidio davanti all'ospedale di Foligno "a difesa -
hanno spiegato - della sanità pubblica, dell'occupazione e dei
servizi che devono essere integrati con il territorio".
I tre rappresentanti territoriali Filippo Ciavaglia (Cgil),
Bruno Mancinelli (Cisl) e Andrea Russo (Uil) hanno sottolineato
come l'emergenza Covid-19 sia stata affrontata dalla grande
professionalità del personale sanitario e tecnico. "Risorsa
umana - hanno detto- che deve continuare ad essere tutelata sia
da un punto di vista contrattuale che economica, in modo che i
cittadini di Foligno e dei comuni di ambito, possano continuare
a fruire ed avere risposte celeri dai servizi di eccellenza
offerti dall'ospedale di Foligno".
Le organizzazioni sindacali, assieme alla categoria dei
pensionati, hanno indicato come prioritario, fra l'altro,
l'assunzione di nuovo personale, la nomina del direttore
sanitario per l'ospedale di Foligno, il ripristino totale delle
attività chirurgiche, la riapertura del servizio di
pre-ospedalizzazione e della sala operatoria piccoli interventi
(Sopi), il recupero delle prestazioni sanitarie sospese a
seguito delle disposizioni Covid, la riapertura totale delle
prenotazioni Cup, il ripristino di tutte le attività
ambulatoriali per richieste interne ed esterne
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