"I reati commessi nel comune di
Perugia negli ultimi dieci anni sono diminuiti del 37%. Secondo
i dati del Viminale nel 2013 sono stati commessi 11.699 delitti,
nel 2023 invece 7.390. Il trend dei delitti commessi è in
costante diminuzione quando non in netto calo": lo sottolinea il
sottosegretario al ministero dell'Interno Emanuele Prisco,
illustrando più nel dettaglio i dati del Viminale cui aveva
fatto cenno intervenendo all'anniversario della fondazione della
Polizia di Stato a Perugia.
"Diminuiscono gli omicidi - sottolinea, in una sua nota - i
tentati omicidi, le violenze sessuali, le rapine (quelle in
abitazione, quelle in banca e lungo le pubbliche vie), i furti
sono più che dimezzati (diminuiscono tutti: con strappo, con
destrezza, in abitazione, i furti di auto), i casi di
ricettazione, i danneggiamenti, i reati legati agli stupefacenti
e quelli di sfruttamento della prostituzione minorile.
Aumentano, seppur di poco, solo le lesioni dolose, gli incendi,
le estorsioni oltre alle truffe informatiche".
"Secondo i dati della Direzione centrale della Polizia
criminale del Viminale - spiega il sottosegretario - il totale
dei delitti commessi nel 2013, 11.699, è sceso a 7.390 nel 2023
(-37%); nel 2013 si contarono tre omicidi volontari, zero nel
2023, ma anche nel 2020, 2021 e 2022. In calo anche il numero
dei tentati omicidi (da tre a due) mentre aumentano, seppur di
poco, le lesioni dolose (da 241 a 245). Diminuiscono per fortuna
del 45% le violenze sessuali (da 29 a 16) e sono più che
dimezzate le rapine (178 nel 2013, 80 nel 2023): quelle in
abitazione da 13 sono diventate 3 (-77%), se ne contarono sei in
banca nel 2013 e non ce n'è stata neppure una nel 2023, sulla
pubblica via invece furono 103 una decina di anni fa e
nell'ultimo anno sono state 43 (-59%)".
"Crescono purtroppo - prosegue Prisco - le estorsioni,
passate da 17 a 38. I furti, però, sono in fortissimo calo:
furono 6.386 nel 2013, sono stati 2.701 nel 2023 (-58%): quelli
con strappo sono passati da 138 a 30 (-79%), quelli con
destrezza da 676 a 272 (-60%) mentre quelli in abitazione hanno
subito una diminuzione particolarmente sensibile, da 1.474 a 515
(-65%) come d'altronde quelli delle autovetture (da 230 a 77,
-66%). Grande attenzione - prosegue il sottosegretario - va
prestata al fenomeno delle truffe e delle frodi informatiche che
nell'ultimo decennio sono cresciute da 463 a 1103 (+238%): su
questo, nel 'Pacchetto sicurezza' proposto dal Governo e in via
di approvazione in Parlamento sono contenute nuove norme,
soprattutto per quanto concerne le truffe ai danni di persone
anziane".
"In compenso - sottolinea - scendono i danneggiamenti da
1.483 a 908 (-39%) e i reati legati allo sfruttamento della
prostituzione minorile (da 11 a 3, -73%). Un dato che è per me
fonte di grande soddisfazione - conclude Prisco - è quello
relativo al notevole calo dei delitti in materia di droga: siamo
scesi da 267 a 110 (-59%): segno di una positiva sinergia sul
territorio di tutti gli attori istituzionali e sociali, indie
del fatto che è stata intrapresa la giusta via. Mai però
abbassare la guardia, anche con le fondamentali attività di
prevenzione: si può e si deve fare sempre meglio per difendere
la sicurezza dei cittadini, prima di tutto dei più fragili e
garantire la migliore vivibilità di tutte le aree della città".
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