Sono stati pubblicati sul
Bollettino ufficiale della Regione Umbria del 14 maggio gli
avvisi Small e Medium destinati alle micro e piccole medie
imprese per favorire gli investimenti in digital transformation
e impresa 4.0.
Il Bando Small, per cui sono stati stanziati 4 milioni di
euro, è destinato a micro e piccole imprese, operanti nel
settore manifatturiero e del commercio, e agli artigiani, che
seppur non operano in quei settori, appartengano a catene del
valore con almeno un'impresa manifatturiera. Verranno finanziati
gli investimenti da 25.000 a 50.000 euro mirati a
digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi;
digitalizzazione dei processi relativi ai rapporti di fornitura
di beni e/o servizi; digitalizzazione dei processi relativi al
rapporto con i clienti finali e all'export.
Il tipo di agevolazione concesso - annuncia la Regione - è un
finanziamento, erogato da Gepafin, con una remissione del debito
del 40%, tasso d'interesse dello 0,5%, preammortamento di 12
mesi e ammortamento di 60. È previsto il rimborso completo dei
digital assessment realizzati da Digital Innovation Hub (Dih),
Competence Center (cc) o Punti Impresa Digitale (Pid), inseriti
nel portale del Mise Atlante i4.0.
Il digital assessment dovrà essere realizzato secondo
parametri specifici dettagliati nel Bando, e sarà uno strumento
utile alle imprese per comprendere il proprio livello di
maturità digitale, i punti di forza e debolezza nella propria
strategia d'innovazione, le azioni da intraprendere per
aumentare il livello di maturità e la coerenza del progetto con
tali interventi. Tra le spese ammissibili, sono previste quelle
di consulenza (per un massimo del 15% rispetto all'investimento)
e le spese di formazione (per un massimo del 5% rispetto
all'investimento).
In questo modo le imprese potranno essere accompagnate da
professionalità specialistiche, in grado di supportare il
processo di riconversione dei processi produttivi in chiave
digitale. Importante è l'inclusione tra le spese anche di
abbonamenti per l'utilizzo di licenze e per i servizi di cloud
computing.
Il Bando Medium, per cui sono stati stanziati altri 4 milioni
di euro, è invece destinato alle Pmi, sempre operanti nel
settore manifatturiero e del commercio, e agli artigiani, che
appartengono a catene del valore con almeno un'impresa
manifatturiera. Verranno finanziati gli investimenti da 50.000 a
150.000 euro e in questo caso, oltre ai progetti d'investimento
in digital transformation, verranno considerati anche quelli
mirati a introdurre le tecnologie in industria 4.0.
Il tipo di agevolazione concesso è un finanziamento, sempre
erogato da Gepafin tasso d'interesse dello 0,5%, preammortamento
di 12 mesi e ammortamento di 60. In questo caso la parte a fondo
perduto arriverà al 35% del finanziamento, con una maggiorazione
del 5% per aumento occupazionale e il rimborso completo del
digital assessment.
Saranno sempre incluse le spese di consulenza e di
formazione, così come quelle per l'utilizzo di licenze e di
cloud computing. Sono state inoltre previste premialità in caso
di assunzioni, realizzazione di digital assessment, imprese
femminili, giovanili e per la sostenibilità ambientale.
Particolarmente rilevante è anche la volontà di premiare i
progetti effettivamente più meritevoli. Tra i criteri per la
creazione della graduatoria un ruolo centrale è riservato
infatti alla innovatività del progetto che verrà valutata da una
Commissione composta anche dal Centro di Competenza Industria
4.0 Made, tra i soggetti più accreditati a livello nazionale nel
supporto alle imprese per la transizione digitale e 4.0.
Per entrambi i bandi sarà possibile presentare domanda dal 28
maggio 2021 al 1 luglio 2021, sul portale online
www.umbriainnova.it, e alla pagina di Gepafin dedicata ai Bando
sarà possibile trovare tutte le informazioni sugli avvisi e gli
indirizzi email a cui scrivere per ricevere eventuali
informazioni aggiuntive
https://www.gepafin.it/fondo-prestiti-small-medium/.
"Oggi si parte effettivamente con la sfida lanciata alle
imprese con la manovra agli investimenti Smart attack - spiega
l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni
-. I bandi Small e Medium sono le misure più orientate alle
realtà piccole, degli interventi estremamente innovativi sia
nella loro ambiziosa missione che per i vari elementi di novità
presenti negli avvisi. Crediamo fermamente che le micro e
piccole medie imprese del nostro territorio possano riacquistare
competitività a livello locale, nazionale e internazionale
grazie alla digitalizzazione di processi produttivi e di canali
commerciali. La Regione ha lanciato loro una sfida di
medio-lungo termine e mira a spronarle ad acquisire quegli
strumenti, come digital assessment, consulenze e formazione, che
li accompagnino per definire al meglio proprie strategie 4.0".
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