"Quello che si aprirà domani è un
evento importantissimo per analizzare e condividere, insieme
alle istituzioni e a tutti gli attori interessati, i tratti
salienti che andranno a caratterizzare la nuova programmazione
agricola comunitaria 2023-2027 per l'Umbria. Un appuntamento
fondamentale per guardare al futuro della nostra agricoltura e
al suo sviluppo in modo partecipativo, con tutti i soggetti
interessati": così l'assessore regionale alle Politiche agricole
e vice presidente della Giunta regionale, Roberto Morroni, in
merito all'appuntamento del 24 novembre dal titolo "Il Psr per
l'Umbria 2023-2027 in… coro", promosso dall'assessorato
regionale all'agricoltura e dall'Autorità di gestione del Psr.
"Il nostro intento - ha affermato l'assessore - è di
continuare con l'articolato e proficuo lavoro di condivisione
che abbiamo finora portato avanti con tutti gli attori dello
sviluppo rurale e con il confronto costante e costruttivo con i
servizi della Commissione. Intendiamo, infatti, proseguire sulla
linea che ci eravamo dati, anche nell'ambito delle misure
adottate per il biennio di transizione 2021-2022 finalizzate ad
aumentare la competitività delle imprese agricole e di
trasformazione dell'Umbria, con una particolare attenzione alla
sostenibilità e alla crescita di imprese condotte da giovani. Si
tratta di azioni e misure che dovranno collocarsi nell'ambito
dei principi fissati dall'Unione europea e allinearsi con gli
obiettivi ambientali e climatici e con le nuove ambizioni del
Green Deal europeo. Il nostro impegno è di potenziare gli sforzi
a sostegno di un comparto strategico per l'economia umbra, così
che possa agganciare, in modo più incisivo, la ripresa post
pandemia e salvaguardare e sviluppare maggiori spazi di mercato
e livelli di occupazione".
La Regione ricorda che dopo tre anni di trattative avviate
con la presentazione delle proposte della Commissione europea
nel 2018, lo scorso 25 giugno è stato raggiunto l'accordo
politico tra Parlamento europeo e Consiglio Ue sui tre
regolamenti della Pac (Politica agricola comune). Si è così
aperta - ricordano dall'assessorato - una delicata fase di
verifica tecnica dell'accordo e di sua trasformazione in testi
regolamentari, che dovranno essere approvati dal Parlamento
europeo e formalmente adottati dal Consiglio per l'entrata in
vigore a partire dal primo gennaio 2023. Tuttavia, l'avvento
della pandemia ha rallentato i negoziati che si sono conclusi
con due anni di ritardo rispetto alla data prevista (dal 2021 al
2023) e ha evidenziato la capacità di resilienza del settore
agricolo, conferendo maggiore visibilità alle strategie UE "Farm
to Fork" e "Biodiversità per il 2030" all'interno della cornice
del cosiddetto Green Deal europeo, la Comunicazione che mira a
far diventare l'Europa il primo continente a impatto climatico
zero entro il 2050.
Tra le principali novità della Pac 2023-2027 - si legge ancora
nella nota -, la previsione di un Piano strategico per Stato
membro, il rafforzamento della sostenibilità ambientale con
particolare riguardo a interventi per clima, ambiente e
benessere animale, una più dettagliata definizione del contenuto
dei Piani strategici nazionali relativo all'architettura verde e
l'introduzione della valutazione dell'efficacia e
dell'efficienza dei pagamenti diretti ai beneficiari. L'incontro
del 24 novembre sarà funzionale a illustrare gli obiettivi della
nuova Pac per consentire agli agricoltori di svolgere un
significativo ruolo nella società: produrre alimenti, proteggere
la natura e tutelare la biodiversità oggi, domani e per le
generazioni future.
Sarà possibile seguire l'evento in streaming sulla pagina
Facebook di Umbria Agricoltura
https://www.facebook.com/UmbriaAgricoltura.
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