Individuare ulteriori soluzioni
per contenere al massimo i disagi derivanti dalla rimodulazione
di parte del servizio ferroviario umbro a seguito degli
importanti interventi di potenziamento infrastrutturale sulla
linea Orte-Falconara, avviati una settimana fa è la richiesta
che l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha
rivolto a Trenitalia. Da cui ha ricevuto un primo resoconto
sull'andamento delle soluzioni adottate e condivise al tavolo di
confronto fra Regione, Trenitalia e Rfi, tenendo conto peraltro
delle proposte del Coordinamento comitati pendolari umbri, alla
luce delle criticità emerse in particolare in alcune fasce
orarie nei collegamenti con Roma.
La Regione ha sottolineato in un comunicato che il problema
è stato attenzionato "ben prima della interruzione dei servizi
ferroviari e che le soluzioni introdotte, dopo confronti ai
massimi livelli tecnici, sono state anche frutto delle
osservazioni pervenute dal coordinamento comitati pendolari per
cui nulla è stato lasciato al caso".
L'assessore, nel confermare la massima attenzione e impegno
per ridurre il disagio per pendolari e viaggiatori, ha ribadito
la indispensabilità e la strategicità dei lavori che
garantiranno maggiore sicurezza della rete ferroviaria umbra e
che prevedono, fra gli altri, la realizzazione di una galleria
paramassi e il consolidamento pareti rocciose tra Terni e
Giuncano oltre agli interventi connessi all'introduzione
dell'European Rail Transport Management System, "il più evoluto
sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei
treni", tra Foligno, Terni e Orte, e lavori relativi
all'avanzamento del raddoppio della tratta Spoleto-Campello.
Secondo quanto consta all'assessore Rfi, i lavori previsti
"stanno andando avanti alacremente, in linea con il
cronoprogramma".
Al termine dei primi sette giorni dall'interruzione per i
lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella
tratta Foligno - Orte, sono state rese note alcune evidenze
sull'andamento del servizio. Il servizio sostitutivo con bus tra
Foligno e Terni - riferisce sempre la Regione - ha rispettato
l'orario nei rispettivi nodi di scambio. In questa prima
settimana sono state fatte da Trenitalia alcune modifiche alle
corse per venire incontro ad alcuni studenti del bacino di
Spoleto che avevano manifestato alcune necessità legate agli
ingressi a scuola. Lo scambio tra treni e bus è di norma
presidiato dagli addetti all'assistenza di Trenitalia che sono
costantemente in contatto con la control room per fornire
informazioni aggiornate alla clientela.
Per quanto concerne i servizi in direzione Perugia e Ancona,
non si sono rivelate criticità. Il servizio lato Terni, in
direzione Roma, come noto, sconta la riduzione della capacità
infrastrutturale del 50% (attualmente un solo binario è
disponibile per la circolazione) con un'offerta programmata che
garantisce il 75% dell'offerta ordinaria (tre treni su quattro)
dalle ore 6 alle ore 7 nei giorni feriali. I forti vincoli
imposti dai lavori in corso sulla linea hanno determinato alcuni
elementi da attenzionare su cui si è intervenuti con delle
azioni di mitigazione che hanno attenuato il fenomeno
dell'elevata affluenza sul treno delle ore 5.57 per Roma.
Nel fornire un resoconto della situazione, Trenitalia ha già
risposto all'assessore di stare già valutando come da lui
sollecitato ulteriori interventi che verranno illustrati nei
primi giorni della prossima settimana.
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