La Fondazione Umbria Jazz è al
lavoro insieme alle autorità locali per tornare il prima
possibile sul palco. E ci sono già progetti che, se le
condizioni sanitarie e di sicurezza lo permetteranno , faranno
nuovamente risuonare le note del jazz. In particolare nelle
giornate del 7-8-9-10 agosto, a Perugia, con il meglio del jazz
italiano, e da ottobre con la stagione 2020/2021 del Jazz Club
Perugia, cha dall'anno scorso rientra tra gli eventi targati UJ.
"Il coronavirus - spiega Umbria Jazz - ha cancellato l'intera
stagione estiva dei concerti, inclusa Umbria Jazz. Annullare il
festival è stata una decisione difficile ma inevitabile proprio
per l'essenza stessa del festival: una festa della musica con i
alcuni tra i più importanti musicisti, non solo jazz. Le norme
sul distanziamento sociale e le cancellazione di tutti i tour
estivi hanno fatalmente portato a questa scelta. Nella storia di
Umbria Jazz si sono già verificate interruzioni traumatiche,
negli anni '70 e '80, ma la manifestazione si è sempre
ripresentata al proprio pubblico più forte di tutte le
avversità. E lo farà anche questa volta. Infatti la musica non
può, e non deve, fermarsi".
Le manifestazioni programmate - prosegue il comunicato - non
compensano "ovviamente la cancellazione del festival estivo, ma
è un primo passo verso una nuova normalità".
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