"Concentrare il lavoro sul
trasferimento di liquidità a favore dell'economia e delle
famiglie, favorendo l'accesso al credito anche da parte dei
soggetti che non possiedono garanzie con la creazione di un
fondo per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato": è
una delle priorità inserite dalla seconda commissione del
Consiglio Valle nelle misure per famiglie e imprese per
affrontare l'emergenza coronavirus in Valle d'Aosta.
Sono anche previste misure integrative al decreto "Cura Italia",
tra cui: indennizzi per la chiusura forzata o la sospensione
dell'attività nonché il calo di produttività; contributi a fondo
perso per i titolari di contratti di locazione sia commerciale
sia artigianale; ammortizzatori sociali quali l'integrazione al
reddito di ultima istanza. Vi sono poi misure per le famiglie
che comprendono un intervento sull'addizionale regionale
all'Irpef e azioni di sostegno al reddito delle famiglie
valdostane nell'ambito dei servizi erogati dall'Amministrazione
regionale.
"E' stato fatto un sensibile passo in avanti - ha commentato
Pierluigi Marquis, presidente della commissione - e lavoriamo
per rispettare la tabella di marcia che ci siamo dati,
presentando una iniziativa legislativa entro la metà di aprile,
dopo esserci confrontati con le parti economiche e sociali. I
tempi sono strettissimi, perché le famiglie e gli operatori
economici non possono aspettare: il nostro intento è quello di
non lasciare indietro nessuno. Io credo che in Commissione
abbiamo trovato una bella condivisione e un modo di lavorare
produttivo con uno sguardo già proiettato al dopo emergenza.»
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