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Mutui agevolati, Pcp "si metta mano alla legge"

Mutui agevolati, Pcp "si metta mano alla legge"

"Nostri interventi prima della sentenza della Consulta"

AOSTA, 30 marzo 2024, 19:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'auspicio è che, finalmente, si metta mano alla legge per adeguarla alle disposizioni anti discriminatorie della Corte e che ai futuri bandi per mutui e affitti possano accedere tutti i cittadini senza distinzione di Paese di provenienza". Così in una nota il gruppo Pcp dopo che ieri la Corte costituzionale, ha stabilito "l'illegittimità e il carattere discriminatorio dell'articolo 80 della legge regionale 3/2013 'Disposizioni in materia di politiche abitative', laddove stabilisce il requisito della cittadinanza italiana per l'accesso ai mutui agevolati per il recupero di fabbricati nei centri abitati".
    Sull'argomento, ricorda Pcp, "il nostro gruppo consiliare era intervenuto lo scorso anno, nell'ambito della discussione di una interpellanza nel consiglio dell'11 maggio, che avevamo depositato dopo che il Tribunale di Torino aveva contestato il requisito della residenza quinquennale per l'accesso ai mutui per la prima casa. Prima ancora, con un'altra interpellanza, nel dicembre 2021, avevamo contestato il bando affitti della giunta, che in alcune sue parti era stato dichiarato discriminatorio nei confronti dei cittadini stranieri e per cui, a seguito di discussioni in Consiglio regionale fin dal 2019, di segnalazioni e ricorsi di associazioni (Asgi), il Tribunale di Torino aveva emesso una ordinanza di modifica.
    In tali occasioni avevamo sollecitato il governo a rivedere i requisiti per i due bandi e a tenere in maggiore considerazione le richieste del tribunale torinese, valutando anche una modifica della legge del 2013, e all'articolo 80 in particolare".
   

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