"Stiamo predisponendo una bozza di
deliberazione di approvazione delle linee guida per la
vaccinazione nei luoghi di lavori in ambito regionale, che
abbiamo condiviso con le associazioni di categoria e che
adotteremo entro fine maggio per essere attiva entro la prima
quindicina di giugno". Lo ha detto l'assessore alla sanità,
Roberto Barmasse, rispondendo ad un'interpellanza della lega
Vda.
"L'atto prevede che le aziende e le associazioni di categoria
che intendano attivare dei punti vaccinali straordinari nei
luoghi di lavoro - ha aggiunto - possano farlo e debbano
presentare all'Usl un piano aziendale di adesione alla campagna
vaccinale anti Covid-19". I costi per la somministrazione dei
vaccini e la gestione dei piani aziendali saranno a carico del
datore di lavoro o dell'associazione di categoria, mentre la
fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione
(siringhe e aghi) e di protezione individuale, gli strumenti
formativi e gli strumenti per la registrazione delle
vaccinazioni saranno a carico dell'Usl. "In tale ambito, fatta
salva la disponibilità di vaccini, sarà possibile vaccinare gli
operatori del settore turistico, ricettivo e della ristorazione,
i loro familiari e conviventi" ha concluso Barmasse.
"Tutte le categorie sono importanti - ha replicato il
consigliere Simone Perron (Lega Vda) - ma è anche vero che il
settore turistico per noi rappresenta una parte ingente della
nostra economia: la partenza dell'estate deve quindi essere
fatta nel migliore dei modi. Siamo soddisfatti e ci auguriamo
che tutto proceda senza intoppi".
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