La Confederazione unitaria di base
(Cub) chiede "all'Italia del lavoro" di fermarsi e lancia un
appello a tutti i sindacati e ai lavoratori per uno sciopero
generale immediato dopo l'ennesima strage sul lavoro a
Casteldaccia, nel palermitano, con cinque operai morti e un
sesto in gravissime condizioni. Il sindacato chiede una sessione
straordinaria delle Camere unite per rivedere immediatamente la
legislazione sul lavoro e al tempo stesso un decreto legge del
Governo per introdurre il reato di omicidio sul lavoro.
"Le parole e le chiacchiere stanno a zero - afferma il
coordinatore nazionale della Cub, Walter Montagnoli -. Altri
lavoratori morti come topi. La Cub si riunirà in assemblea in
tutte le regioni e nelle sedi di lavoro per mobilitarsi al più
presto. Come già annunciato in ogni sciopero militanti e
attivisti avranno in mano la Costituzione aperta sull'articolo
1".
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