(ANSA) - NAPOLI, 12 MAG - Il Policlinico Vanvitelli apre le
porte e dedica una giornata all'informazione e alla diagnosi
precoce della sclerosi sistemica. L'appuntamento è per sabato 14
maggio presso l'Uoc di Reumatologia negli edifici di Cappella
Cangiani dove sarà possibile sottoporsi all'esame diagnostico
per valutare e rilevare il fenomeno di Raynaud. E' necessaria la
prenotazione. La giornata è promossa dalla Lega Italiana
Sclerosi Sistemica. La giornata sarà anche l'occasione per
inaugurare la stanza dedicata esclusivamente alla terapia
infusionale dei pazienti sclerodermici. "La donazione di quattro
poltrone infusionali per l'allestimento della stanza, grazie
alla Lega Italiana Sclerosi Sistemica, testimonia - dice
Giovanna Cuomo, sclerodermologa dell'Uoc di Reumatologia del
Policlinico Vanvitelli - la necessità di ampliare il servizio di
presa in carico dei pazienti in cura nella nostra Azienda
ospedaliera che rappresenta il primo Centro di terapia regionale
per numero di persone seguite''. Il fenomeno di Raynaud può
essere il campanello d'allarme anche della sclerosi sistemica
progressiva, chiamata anche sclerodermia, malattia rara del
tessuto connettivo che colpisce in Italia oltre 25mila persone.
In Campania conta un'incidenza di patologia tanto elevata che la
sclerosi sistemica si attesta al quinto posto nella classifica
generale delle malattie rare sul territorio regionale. ''Le
attività sulla persona che la Lega Italiana Sclerosi Sistemica
persegue - sottolinea Manuela Aloise, presidente
dell'Associazione - sono il risultato della sinergia con le
diverse realtà nazionali e territoriali che riescono ancora a
mettere al centro i bisogni della persona''. L'Iniziativa di
Ospedale Aperto è promossa dalla Lega Italiana Sclerosi
Sistemica APS e si avvale del patrocinio della Regione
Campania, della Università degli Studi della Campania Luigi
Vanvitelli, del Comune di Napoli, Federfarma Napoli,
Cittadinanzattiva Campania e Associazione Italiana Donne
Medico. (ANSA).