La Fiat Tipo prende a prestito la nuovissima tecnologia ibrida Stellantis dell'Alfa Romeo Tonale e diventa ibrida. Equipaggiata con lo stesso motore 1.5 Firefly a benzina con turbo a geometria fissa della variante più 'tranquilla' dell'ultima nata del Biscione, l'eclettico modello torinese presenta una differente gestione del motore che ne esalta le conosciute e apprezzate qualità da passista.
Qualità che si sposano alla perfezione con la robustezza e la versatilità di utilizzo della Tipo station wagon, provata in anteprima nazionale tra le strade toscane intorno a Forte dei Marmi.
Il cuore della Hybrid è l'abbinamento fra il quattro cilindri benzina 1.5 da 130 Cv e 240 Nm di coppia (disponibili già a 1.500 giri) e l'unità elettrica a 48 Volt inserita all'interno di un cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti, di ultima generazione. Un 'motorino' reattivo da 15 kW e 135 Nm, alimentato da una batteria da 0,8 kWh che pesa solo 13,5 kg ed è installata tra i due sedili anteriori, nell'area del tunnel della trasmissione. Il sistema, estremamente compatto e dolce nel funzionamento, lavora in simbiosi con il propulsore a combustione per ottimizzare ora i consumi ora le performance, mantenendo la batteria il più possibile intorno al 50% di carica.
Dalla località balneare vip, passando per Serravezza sino a Retignano, la Hybrid ha messo in mostra un'insospettabile facilità di guida ma anche un po' di rumorosità nelle accelerazioni più decise. Il comfort per conducente e passeggeri è, comunque, nel complesso elevato per la categoria del veicolo, grazie anche alla gestione del cambio e al motore che si spegne e riaccende a bassa velocità, in rilascio e in manovra, senza farsene accorgere. Il risultato è anche una riduzione di consumi e di emissioni media dichiarata dalla Casa sino all'11%. Secondo le informazioni fornite da Fiat, nel ciclo misto WLTP il benzina può rimanere spento fino al 47% del tempo di utilizzo mentre nell'impiego urbano si può arrivare al 62%, per consumi medi di 4,7 litri ogni 100 km: 0,3 l/100 km in meno rispetto alla Diesel 1.6. Ambiente e portafogli ringraziano.
Come sottolineano i tecnici torinesi, "l'e-motor eroga coppia in maniera pressoché istantanea, quindi supporta prontamente la performance del termico in fase di ripresa e ne ottimizza il rendimento, mitigando l'effetto turbolag e garantendo prontezza di risposta alle richieste dell'acceleratore".
Per la Tipo l'arrivo della Hybrid segna una nuova pietra miliare nella sua storia di successo: dal lancio del 2015 è, infatti, già stata consegnata in oltre un milione di esemplari.
Anch'essa prodotta nello stabilimento turco di Tofas, la Hybrid innalza ulteriormente il livello di "sostanza" di un modello cresciuto notevolmente negli anni per appeal. Tanto da diventare, addirittura, sfizioso nell'accessoriatissima serie speciale Red (da 30.950 euro) della "suvvizzante" versione cross, quella scelta da Fiat per il test stampa internazionale della novità "elettrificata".
Già ordinabile, la Tipo Hybrid viene proposta con prezzi a partire da 26.450 euro per la 5 porte, che salgono a 27.950 euro per la wagon.
In collaborazione con:
Stellantis