Una linea di nove vini da 37 ettari di vigneto. Siddùra annovera tra le sue etichette i vermentini di Gallura Spèra, Maìa e Bèru, i cannonau Nudo (rosato), Èrema (classico) e Fòla (riserva), il Cagnulari Bàcco, l'internazionale Tìros e il passito Nùali.
Oltre ai prestigiosi premi internazionali, i vini della cantina gallurese hanno ricevuto ottime recensioni sui siti di riferimento dell'enologia mondiale: James Suckling, Wine Enthusiast e Wine Advocate di Robert Parker.
L'azienda vitivinicola di Luogosanto, borgo del nord est della Sardegna, nasce dalla passione per la Sardegna di due imprenditori, il tedesco Nathan Gottesdiener e il sardo Massimo Ruggero. Siddùra ha fatto della purezza, della tradizione, della qualità e dell'innovazione un marchio di Sardegna. In gallurese significa sella, dalla forma delle colline su cui si arrampicano i filari dei vigneti.
La produzione inizia in vigna, in quanto il vino rispecchia le caratteristiche del terroir. "Questa linea - commenta l'ad Ruggero - influenza tutti gli aspetti della produzione: raccolti limitati per garantire la massima qualità, vendemmia selettiva a mano, micro vinificazione e invecchiamento nelle migliori botti francesi di quercia".
In collaborazione con:
Cantine Siddùra