(ANSA) - ROMA, 08 MAG - Il patto anti-burocrazia raggiunto
tra Governo ed enti locali investe 2,7 milioni di pratiche nel
campo dell'edilizia. E' questo l'impatto dei nuovi moduli al via
dal primo luglio, secondo elaborazioni del dipartimento della
Funzione Pubblica, effettuate sulla base di un'indagine Istat
per il Ministero P.a.
Sono circa 1,4 milioni le imprese interessate dalle novità.
Dall'avvio di un ristorante alla costruzione di una tettoia, la
modulistica sarà uguale in tutta Italia, stando all'accordo
siglato giovedì in Conferenza unificata. Tra Scia, Cila e
Agibilità le comunicazioni di fine lavori sono 2 milioni 731
mila adempimenti. Se finora ogni Comune aveva le sue prassi dal
primo luglio non potrà più essere così. Sono, infatti, previste
sanzioni per le amministrazioni, per gli uffici, che non si
adeguano, non pubblicando sul sito istituzionale i moduli
semplificati e standardizzati o chiedendo ai cittadini e imprese
documenti ulteriori. Si rischia la sospensione dal servizio, con
privazione della retribuzione, da un minimo di tre giorni a un
massimo di sei mesi.(ANSA).