(ANSA) - ANCONA, 12 DIC - Entrato in vigore, dallo scorso
novembre, l'istituto della Composizione negoziata nelle Marche
per la soluzione della crisi di impresa pensato per supportare
gli imprenditori nel superamento delle situazioni di squilibrio
patrimoniale o economico finanziario e scongiurare crisi o
addirittura insolvenza. L'imprenditore in difficoltà può
chiedere la nomina di un esperto indipendente che possa
individuare una strategia di risanamento adatta alla sua
situazione.
Nelle Marche la commissione appena costituita è composta da
Giuliana Filippello, in qualità di membro designato dal
presidente della sezione specializzata in materia di impresa del
Tribunale di Ancona, da Mariano Cesari che avrà il coordinamento
dell'organismo, nominato da Camera Marche, e da Paolo Gigli,
individuato dal Prefetto di Ancona. All'incontro di insediamento
della Commissione, cui ha preso parte anche il Segretario
Generale Fabrizio Schiavoni, il presidente della Camera di
Commercio delle Marche Gino Sabatini ha sottolineato, la
centralità del ruolo delle Camere di Commercio anche nelle
funzioni di regolazione del mercato, l'importanza di questo
nuovo istituto, già diffuso all'estero, e la delicatezza del
compito svolto dalle nuove figure di esperti che non si
sostituiscono all'imprenditore, il quale non viene spossessato
del patrimonio, ma lo affiancano nella gestione dei rapporti coi
creditori.
"Scongiurare l'insolvenza - ha osservato Sabatini - allontana
anche il rischio della dichiarazione di fallimento con tutte le
ricadute negative anche rispetto alla percezione sociale in una
fase storica ed economica di grande complessità e difficoltà
come quella che stiamo vivendo da alcuni anni nel nostro
territorio, resa ancora più dura dalla pandemia". (ANSA).