(ANSA) - ROMA, 28 APR - "Credo non sia sbagliato invocare, in
questa sede parlamentare, un intervento del Legislatore, per
porre rimedio ad un voto che può esser causa di molti danni e
problemi, se non prevenuto, o colmato. Nella circostanza che
riguarda il nostro Ente, la situazione è sotto controllo. Gli
organi, regolarmente insediati, non hanno ricevuto alcuna
notifica, o comunicazione di sorta, che li inibisca, o limiti
nelle loro prerogative e nei loro poteri". A dirlo il presidente
di Enasarco (Ente di previdenza degli agenti di commercio e dei
consulenti finanziari) Antonello Marzolla, questa mattina, in
audizione nella Commissione parlamentare di controllo sugli Enti
previdenziali che, per stessa dichiarazione del presidente, il
senatore del Pd Tommaso Nannicini, ha convocato i vertici della
Cassa "dopo che il tribunale di Roma, con ordinanza del 22
aprile, ha sospeso l'efficacia della delibera, della commissione
elettorale di Enasarco del 28 dicembre 2020, che nominava il
Cda". E, dunque, ha precisato l'esponente di centrosinistra,
vuol conoscere gli "impatti sull'attività gestionale" della
Cassa di tale situazione. "il Consiglio di amministrazione, in
particolare, è insediato nella sua completezza", e "nella
pienezza dei suoi poteri - ha aggiunto Marzolla - può garantire
la gestione ed il proseguimento degli scopi istituzionali e
statutari", ha sostenuto, nell'imminenza dell'approvazione del
Bilancio consuntivo per il 2020. Il vertice di Enasarco,
riferendosi all'ordinanza del Tribunale di Roma, ha evidenziato
si tratti di "un provvedimento non definitivo", e c'è tutto
l'interesse a perseguire strade per "far luce" sull'intera
vicenda elettorale, ha concluso. (ANSA).