(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Un avanzo economico da 485 milioni ed
un patrimonio da 11,8 miliardi nel 2020, che poi ha "superato i
12 miliardi a fine gennaio 2021". Sono cifre tratte dal Bilancio
consuntivo per l'esercizio 2020, approvato dal Comitato
nazionale dei delegati di Inarcassa, l'Ente di previdenza degli
architetti e degli ingegneri. "Nonostante l'anno sia
universalmenteððð riconosciuto come il peggiore di sempre per i
cittadini di tutto il mondo - dichiara il presidente Giuseppe
Santoro - con il Consuntivo 2020 confermiamo la solidità del
sistema Inarcassa, che consegna al patrimonio dell'Associazione
485 milioni. Un risultato che tiene conto dei 108 milioni
destinati agli interventi straordinari di sostegno agli
associati per l'emergenza da Covid-19 e che, in considerazione
degli impatti della crisi sull'economia mondiale, non era
affatto scontato". Dal lato delle entrate, recita una nota, "i
dati di questo Bilancio di esercizio non hanno risentito
significativamente dell'emergenza pandemica, che nella primavera
dello scorso anno ha causato il blocco totale dell'attività
produttiva. I contributi soggettivi e integrativi da conguaglio
del 2020 sono commisurati a redditi e fatturati prodotti nel
2019, che hanno registrato una dinamica positiva". Il gettito
contributivo nell'anno "è stato pari a 1.193 milioni, mentre le
prestazioni istituzionali hanno raggiunto gli 888,5 milioni. il
saldo della gestione previdenziale è risultato nel 2020 pari a
279 milioni, in riduzione di quasi il 30% rispetto al dato dello
scorso anno, dinamica negativa legata principalmente
all'introduzione delle nuove prestazioni assistenziali a favore
degli associati per fronteggiare l'emergenza sanitaria da
Covid-19", si chiude la nota di Inarcassa. (ANSA).