(ANSA) - ROMA, 05 GEN - Il commissario straordinario
dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
di Roma, Gianpaolo Davide Rossetti, "per dovere istituzionale e
per onestà intellettuale, al fine di fare chiarezza ed
evidenziare la realtà dei fatti" dichiara di essersi "attenuto
scrupolosamente alle norme regolamentari e alle informative del
Consiglio nazionale" della categoria professionale, "non avendo
alcun potere diverso e ulteriore, rispetto a quello che tali
norme gli attribuiscono". Lo si legge in una nota diffusa
all'indomani della decisione resa nota dal Tar del Lazio che,
accogliendo un ricorso depositato da cinque commercialisti, ha
'congelato' le votazioni per il rinnovo dei vertici della
categoria (quelle degli Ordini territoriali erano state fissate
per il 20 e il 21 gennaio prossimi, ndr) fissando per la
trattazione collegiale la camera di consiglio del 28 gennaio
2022. A rivolgersi alla giustizia amministrativa sono stati
alcuni iscritti all'Ordine di Roma, che denunciano la
"irrazionalità" della scelta di far svolgere non online, ma "in
presenza, e in sole due sedi", le elezioni per l'Ordine di Roma,
nonostante gli aventi diritto al voto siano "oltre 10.000",
considerata anche "l'imponente recrudescenza della pandemia da
Covid-19", recita il comunicato divulgato ieri dai ricorrenti.
(ANSA).