(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - "Il gran Premio della Giuria a
Cannes? Devo essere sincero, mi aspettavo di meglio. Si diceva
che Eo fosse il film più interessante. Comunque sono molto
contento, mai una mia opera è stata venduta così bene nel mondo,
sarò impegnatissimo con la promozione". Jerzy Skolimowski,
maestro del cinema polacco, premiato al XX Ischia Global Film &
Music fest parla con piacere del suo film favola sull'innocenza,
che è anche un omaggio a 'Au hasard Balthazar' (1966) di Robert
Bresson "che da ragazzo mi ha fatto piangere".
Nel cast 'umano' anche la diva Isabelle Huppert e il giovane
italiano Lorenzo Zurzolo: "scommetto diventerà una star, è un
ottimo attore, bello, potenzialmente un nuovo Valentino,
intelligente, anche modesto".
Ma protagonista è soprattutto la squadretta di sei asini
sardi ("non avremmo potuto usarne solo uno") di cui ricorda
amorevole i nomi e che compone il tenero protagonista, il suo
sguardo sul mondo. E non secondario per il regista 84enne è il
messaggio animalista dell' opera: "Io stesso ho ridotto il
consumo di carne dell'80 per cento - racconta - mi auguro che
il film possa contribuire alla battaglia contro la crudeltà
verso gli animali, non dobbiamo trattarli come oggetti ma esseri
viventi, sono nostri fratelli".
Recentemente Skolimowski è tornato a lavorare con il suo
vecchissimo amico Roman Polanski per la sceneggiatura di 'The
Palace'. "Avevo scritto con lui il suo primo film, 'Il coltello
nell'acqua' (candidato agli Oscar del 1964, ndr), erano i tempi
della scuola di cinema. L'anno scorso all'improvviso mi ha
chiamato dicendo che aveva bisogno di me perchè non riusciva a
scrivere con altri. Gli ho chiesto: Roman ma sei disperato? Lui
mi ha risposto che l'argomento gli ricordava tanto il nostro
primo lavoro, gli serviva un humor dark, surreale. E allora con
mia moglie Ewa Piaskowska, con la quale collaboro sempre, siamo
andati nello chalet di Gstaad, in Svizzera dove c'è il
bellissimo hotel The Palace. La storia è ambientata alla vigilia
del capodanno del 2000, abbiamo creato tanti personaggi, c'è un
confronto tra l'élite e la classe lavoratrice, tra chi pensa che
il nuovo millennio porterà catastrofi tecnologiche oppure solo
cose positive, dal punto di vista delle malattie, o mai più le
guerre. In questi due casi sbagliandosi! Abbiamo lavorato molto
bene. Il film è andato subito in produzione, le riprese si sono
appena concluse con un cast fantastico con John Cleese, Mickey
Rourke e altri. Forse lo vedremo già entro l'anno". Non manca
infine un pensiero al difficile momento che sta vivendo
l'Europa: "Spero che Putin rientri in se e smetta di portare
avanti questa guerra". (ANSA).
In collaborazione con:
Ischia Global Festival