E' un protocollo di
"collaborazione" quello siglato oggi a Napoli tra la Conferenza
dei presidenti dei Consigli regionali e l'associazione Avviso
Pubblico. Il testo è stato firmato al temine del convegno "I
beni confiscati. La rivincita dello Stato", organizzato dal
Consiglio regionale della Campania, con la Conferenza dei
presidenti: prevede l'istituzione di un Tavolo di coordinamento
delle diverse iniziative con i rappresentanti designati dalla
Conferenza e da Avviso Pubblico, l'istituzione di Gruppi di
lavoro tematici comuni, composti da esperti, amministratori
locali e regionali, funzionari e dirigenti pubblici.
Occorrerà, inoltre, organizzare percorsi formativi per
amministratori locali e regionali, dirigenti e funzionari
pubblici, così come sarà necessario realizzare seminari tematici
periodici di approfondimento sul tema dei beni confiscati e
individuare "personale regionale che, per il tramite della
Conferenza, presti la sua collaborazione all'aggiornamento
dell'Osservatorio parlamentare e alla sezione "Documentazione"
del sito di Avviso Pubblico.
Al centro della collaborazione, la destinazione di beni e
aziende confiscati alla criminalità organizzata e il loro
riutilizzo per finalità di carattere istituzionale, sociale e
produttivo, la promozione della cultura della legalità
costituzionale e della cittadinanza responsabile coinvolgendo i
giovani, le scuole, le università e il mondo del lavoro, la
trasparenza della pubblica amministrazione e misure
anticorruzione, prestando attenzione al sistema degli appalti
pubblici, al comparto sanitario e "alle problematiche delle
amministrazioni coinvolte in tentativi di infiltrazione da parte
della criminalità organizzata di tipo mafioso". E ancora:
massima attenzione contro caporalato, ecomafie, gioco d'azzardo
patologico, presenza e impatto delle mafie sui territori, usura
ed estorsioni nei confronti degli operatori del sistema
economico e d'impresa.
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