Un viaggio inedito all'interno di
una delle testimonianze più rilevanti del Rinascimento, ma anche
un importante focus su uno degli artisti umbri più conosciuti
del '400: "Piermatteo d'Amelia: forme nella luce. Un'esperienza
immersiva" è il titolo dell'installazione permanente dedicata al
"Polittico dei Francescani" che arricchisce la proposta del
Museo d'arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice di Terni.
La nuova sala immersiva del Caos, adiacente all'opera di
Piermatteo d'Amelia, racconta, con i testi del professor
Francesco Federico Mancini, i significati nascosti della grande
pala d'altare e la storia dell'artista, per garantire al
visitatore un'esperienza coinvolgente attraverso una lettura
iconografica completa.
La sala dedicata a Piermatteo d'Amelia è uno degli interventi
previsti per il miglioramento dei servizi degli attrattori
culturali nell'ambito del progetto Agenda Urbana, in particolare
nell'azione valorizzazione del patrimonio culturale finanziata
dalla Regione Umbria con i fondi del Por Fesr 2014/2020.
Il Polittico dei Francescani, unica opera composita di
Piermatteo, su supporto mobile, che è giunta completa, proviene
dalla chiesa di San Francesco, dove fu commissionata dai frati
francescani per l'altare maggiore. La pala venne realizzata tra
il 1483 e il 1485 su fondo oro e rappresenta nel pannello
centrale la Madonna in trono con Gesù Bambino affiancata a
sinistra dai Santi Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni
Battista, a destra dai Santi Francesco d'Assisi e Ludovico da
Tolosa. L'opera, per la sua complessità esecutiva e stilistica,
stando al critico d'arte Federico Zeri, è da annoverare tra le
testimonianze più importanti del Rinascimento.
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