Un appello alla mobilitazione
generale e alla trasparenza in merito all'esperimento Sox, in
fase di allestimento nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso
dell'Infn.
Lo lancia il Movimento 'Mobilitazione acqua Gran Sasso' che,
dopo avere scoperto che l'esperimento comporterebbe "l'
installazione, in galleria, di materiale radioattivo in ambiente
già a rischio di incidente rilevante", vuole sapere dalle
istituzioni chi abbia rilasciato le autorizzazioni necessarie.
"Siamo pronti ad andare in Procura, lo abbiamo già fatto in
altre situazioni in cui ambiente e popolazione sono minacciati -
ha detto, in conferenza stampa, Augusto De Sanctis del Movimento
- e ora vogliamo conoscere le carte". Mercoledì 18, quindi,
assemblea del Movimento a Teramo per decidere le prossime
azioni. "Facciamo appello al buon senso e a un'opposizione dura
e compatta di cittadini e istituzioni. C'è il rischio - dice De
Sanctis - di effetto domino in caso di incidente. La sorgente
radioattiva - aggiunge - sarà collocata entro aprile 2018". E
alla Regione: "Faremo una lotta senza se e senza ma".
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