"Il Teatro Marrucino, che proprio
quest'anno ha compiuto 200 anni, è un fiore all'occhiello di
tutto il territorio abruzzese. Questa istituzione culturale è
stata troppo spesso utilizzata dalla politica locale come
strumento di consenso, mentre l'assenza di una progettualità a
lungo termine ne ha pregiudicato la valorizzazione. La realtà
sotto gli occhi di tutti è deprimente: quando i partiti si
occupano del Teatro Marrucino fanno danni, quando se ne
dimenticano, come in questo caso, idem". Lo dichiara, in una
nota, il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca in
merito alla questione fondi non erogati dalla Regione Abruzzo.
"C'è bisogno di un cambio di mentalità: l'offerta culturale e
i luoghi della cultura vanno liberati dalla politica. Quello
culturale è un patrimonio dei cittadini; per questo l'azione del
M5S, anche in Regione Abruzzo, è sempre stata volta a rendere i
fondi strutturali e non derubricati a interventi a discrezione
del politico di turno. Sarà compito del governo del cambiamento,
di cui faccio parte, estirpare la politica dalle istituzioni
culturali e dello spettacolo. E' giusto che lo Stato e i
cittadini finanzino le istituzioni culturali del Paese, ma è
doveroso che queste istituzioni operino senza interferenze di
partito e di appartenenza politica".
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