In un contesto di pandemia da Covid
che si trascina da due anni e con le restrizioni che hanno
determinato una rilevante diminuzione dei viaggiatori del
trasporto pubblico, la società vastese di trasporti "Di Fonzo
Donato & Fratelli spa" ha deciso, per il secondo anno
consecutivo, di riconoscere al personale, circa 140 dipendenti,
il cosiddetto "premio di risultato". Per i sindacati, che ne
hanno dato notizia, è un gesto davvero apprezzabile e,
sottolineano in una nota, unico nello scenario delle imprese
abruzzesi di trasporto locale sia pubbliche sia private.
Un gesto con il quale, dicono Franco Rolandi della Filt Cgil
Abruzzo Molise, Andrea Mascitti della Fit Cisl Abruzzo Molise e
Giuseppe Murinni della Uiltrasporti Abruzzo, "si è inteso
premiare l'impegno, il sacrificio e l'abnegazione del personale
prestati durante una fase alquanto difficile e delicata,
ridistribuendo correttamente ai lavoratori una parte dei ristori
ricevuti dal Governo. Degno di nota anche l'impegno aziendale a
prevedere forme di welfare nell'erogazione del premio, strumento
utile ad aumentarne il valore economico".
"Mentre nello stesso arco temporale ci sono imprese private
che tagliano la contrattazione aziendale e con essa i salari e
diritti dei lavoratori o un'azienda pubblica regionale quale Tua
che da cinque anni, pur con bilanci in utile e un contratto di
servizio ben più strutturato, non ha inteso riconoscere ai
propri dipendenti il merito di questi risultati, non possiamo
che esaltare ed elogiare - concludono i tre esponenti sindacali
- il comportamento in controtendenza della società Di Fonzo".
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