I Carabinieri del Nas di
Pescara hanno sanzionato i titolari di tre parchi acquatici,
dislocati nelle province di Chieti e L'Aquila. Impegnati in
ispezioni nel settore, i militari hanno accertato l'assenza dei
registri dei controlli biologici dell'acqua e la carente
manutenzione dei locali adibiti ad infermeria, nonché sporcizia
negli spogliatoi e presenza di materiali estranei rispetto alla
destinazione d'uso.
Sono state, inoltre, rilevate carenze igienico sanitarie e
gestionali nei punti di ristoro con sequestro di 20 chilogrammi
di alimenti sprovvisti di tracciabilità. L'attività condotta in
Abruzzo rientra nell'ambito della campagna di controlli che il
Comando generale dei Nas, d'intesa con il ministero della
Salute, ha disposto in parchi acquatici e piscine destinate
all'uso ricreativo e di divertimento.
L'intensificazione dei controlli è stata pianificata al fine
di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza
dei servizi offerti, anche in relazione al prevedibile aumento
di accessi degli utenti connesso con il notevole flusso
vacanziero e con le condizioni climatiche caratterizzate da
intense temperature.
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